Che cos’è il cocciopesto
E’ una polvere ottenuta dalla frantumazione di tegole o laterizi di colore rosso o giallo, di granulometria diversa a seconda dell’uso. Impastato con calce, da origine ad intonaci particolarmente resistenti all’umidità per le sue ottime proprietà idrauliche. Pensiamo agli acquedotti, piscine, cisterne ma anche pareti, pavimenti e strade degli antichi romani. Erano rivestiti proprio da intonaci a cocciopesto.
I suoi pregi
Questo tipo di intonaco è già colorato e non necessita di ulteriore tinteggiature, è naturale al 100%, è traspirante e idrorepellente, permette cioè al muro di respirare e far evaporare l’acqua invece di trattenerla. Ideale nel restauro di manufatti storici proprio perchè lo stesso materiale con cui gran parte del nostro patrimonio artistico è stato costruito. Ottimo anche nella bioedilizia, è versatile e adatto a vari ambienti, dallo stile rustico al moderno.
Come per la calce, nell’edilizia moderna è purtroppo poco conosciuto, entrambi sostituiti da prodotti premiscelati che promettono grandi cose ma difficilmente superano indenni il secolo di vita mentre noi abbiamo sotto gli occhi architetture di duemila anni costruiti anche grazie al cocciopesto.
E’ per questo motivo che non è facilissimo da trovare nei negozi di edilizia ma sicuramente non impossibile, anche grazie a internet. Più difficile è invece trovare artigiani che lo sanno lavorare. CRE ARTE ha fatto da anni la scelta di usare prevalentemente materiali naturali come il cocciopesto e si è specializzata nelle finiture che li contengono.