Storia
La struttura originale del Convento risale al XVII secolo ed ha subito da allora varie trasformazioni essendo stato convento fino al 1900 circa e poi ospedale, scuola, caserma. In particolare la finitura esterna in finto travertino è dei primi anni del ‘900 ma da allora, non essendo più stato restaurato, la sua condizione era decisamente fatiscente tanto che è stato necessario eliminarla completamente. Successivamente l’impresa che si occupava della parte edile ha steso un’intonaco a base di calce idraulica sino all’arriccio.
Finto travertino
A questo punto è subentrata la Cre Arte per la decorazione in finto travertino. La base della particolare finitura a finto travertino è composta da 2 strati di arenino e 3 strati di marmorino steso ad affresco in giornata. Sono state quindi create le righe verticali e orrizzontali a simulare le pietre. L’imitazione del travertino è stata realizzata con la tecnica tradizionale che prevede l’utilizzo del sale. Sull’ultimo strato di marmorino fresco viene impresso del sale, creando le striature tipiche di questa pietra; i granelli di sale verranno poi sciolti dalla pioggia o dall’umidità e lasceranno le tipiche forature del travertino.
Per il colore del finto travertino è stata usata una polvere di marmo ocra paglierino che per natura ha proprio il colore del vero travertino.
Lavoro finito
Lavoro ultimato nel 2012
Decorazione finto travertino, Intonaci, Malta tradizionale, Marmorino, Materiali naturali, Tecnica del sale, Tecnica tradizionale