storia

La Chiesa di San Filippo è situata nel centro storico di Genova, a fianco del celebre Oratorio omonino e fa parte di un complesso conventuale molto ampio che vede la sua nascita nel 600. L’ampia sacrestia sul retro della Chiesa era uno degli ambienti che presentava gravi danni da infiltrazioni esterne.

Prima dei lavori

I problemi erano evidenti e molteplici: esfoliazione di colore, muri impregnati d’acqua, pezzi di stucchi modellati che inevitabilmente cadono, si frantumano, si polverizzano.

Asportazione parti ammalorate

Il lavoro vero inizia con lo scrostamento e la raschiatura di vecchie pitture dai muri, la rimozione di tutte quelle parti ammalorate per poter ricostruire nuovi intonaci sani.

Ricostruzione

Quindi la fase di ricostruzione utilizzando solo materiali naturali, gli stessi usati in origine, cioè malta idraulica mescolata con sabbia mista di fiume. Con questi materiali si ricostruiscono i vari strati, rinzaffo, arriccio e poi la finitura finale. In questo caso specifico, d’accordo con la Soprintendenza, si è scelto di recuperare o ricostruire quello che esisteva prima, in certe zone marmorino (grassello di calce e polvere di marmo) in certe altre una finitura mista.

Sacrestia a fine lavori

Lavoro terminato nel 2019